Termini Imerese: incontro con le istituzioni locali e Regionali per la ripresa e lo sviluppo delle imprese danneggiate dalla pandemia

Termini Imerese: incontro con le istituzioni locali e Regionali per la ripresa e lo sviluppo delle imprese danneggiate dalla pandemia

Si è svolto in questi giorni presso l’Aula Consiliare del Comune di Termini Imerese un incontro istituzionale con il Vice Presidente della Regione, Prof. Gaetano Armao, per affrontare le tematiche di ripresa e di sviluppo delle imprese artigiane e commerciali, danneggiate economicamente dalla pandemia.

L’incontro è stato fortemente voluto dalle organizzazioni di categoria CASARTIGIANI e C.N.A. con i loro rappresentanti, per la nostra organizzazione erano presenti Maurizio Pucceri e Giuseppe Profita insieme ad una delegazione di circa 40 imprese in rappresentanza del comparto artigiano e commerciale, rispettando le norme anticovid Ministeriali e Regionali.

All’incontro erano presenti il Sindaco di Termini Imerese Dott.ssa Maria Terranova, il Deputato Regionale Luigi Sunseri, il Presidente del Consiglio Comunale, gli Assessori e i Consiglieri Comunali che con la loro presenza hanno manifestato la vicinanza alle imprese e a tutto il tessuto produttivo imprenditoriale.

Profita ha detto che il mondo imprenditoriale è in grave pericolo ancor prima della Pandemia, per la crisi economica che già imperversava, così come lo stesso l’ha etichettata “Covid Impresa 18”.

La Pandemia nella sola provincia di Palermo ha causato nell’anno 2020 la cessazione di 7214 Aziende (dati Infocamere), di cui 6214 iscritte al Registro Imprese e 1000 iscritte all’Albo delle imprese artigiane; nemmeno l’Ente storico e prestigioso della CRIAS, in questo momento di crisi,  è sceso in campo per dare ossigeno alle nostre aziende artigiane, visto che per un prestito di soli 5.000,00 euro bisogna attendere ben 17 mesi.

Ha aggiunto  di essere profondamente preoccupato anche per i nostri giovani per il loro futuro nell’imprenditoria, infatti “negli ultimi tempi ho avuto l’opportunità con molti di essi, specialmente figli di imprenditori, e gli stessi hanno manifestato la convinta e ferma volontà di restare al Sud, magari continuando l’attività del padre o della madre”.

Ma per dare speranza e continuità a questi giovani, ci vogliono aiuti seri, concreti e con meno vincoli e burocrazia, e soprattutto una tempistica veloce.

Ha poi Toccato il tema del Commercio e dei servizi, per i quali c’è bisogno di un sostegno immediato e lo slittamento di alcune imposte comunali, visto che il “mostro e colosso AMAZON” si è introdotto in quasi tutte le case anche per futili acquisti.

Non ha poi dimenticato i Ristoratori che stanno pagando “profumatamente la crisi” per via della chiusura dei propri locali, con spese di affitto, energia elettrica e TARI che sono tra le più alte rispetto ad altri settori commerciali.

Termini Imerese dopo anni di vocazione industriale, ha trovato rilancio con gli autonomi (Parrucchieri, Pasticceri, Panifici, Autoriparatori, Impiantisti, Edili, Commercianti) gente che “noi” di CASARTIGIANI abbiamo definito più volte degli eroi, persone che non conoscono Cassa integrazione, Disoccupazione, reddito di Emergenza o di Cittadinanza, Ferie retribuite, e per rimanere in tema: Smart working.

CASARTIGIANI è presente a Termini Imerese da ben 34 anni, questi sono gli anni più bui che sta vivendo, ma sono ottimista, ne vivremo altri migliori, ma solo se le Istituzioni ci saranno vicine con i fatti.

“Il lavoro artigiano per l’Italia che riparte” – Parti sociali a confronto

“Il lavoro artigiano per l’Italia che riparte” – Parti sociali a confronto

Roma 26 maggio 2021 –  La Bilateralità si conferma un elemento di grande valore per tutto il sistema dell’artigianato. Una realtà che fonda le sue radici in un solido sistema di relazioni sindacali che ha consentito alle imprese di fronteggiare le enormi difficoltà causate dalla pandemia e che si delinea come strumento indispensabile anche per il futuro per accompagnare le imprese nella ripresa.

E’ quanto emerso dal convegno ‘Il lavoro artigiano per l’Italia che riparte’, patrocinato da Ebna, l’Ente bilaterale nazionale dell’artigianato, al quale hanno partecipato i Segretari e i Direttori di CASARTIGIANI, Confartigianato, CNA, CGIL, CISL, UIL.

I lavori, introdotti dal Presidente del Cnel Tiziano Treu, sono stati moderati da Francesco Giorgino, giornalista e conduttore del Tg1

Nel momento emergenziale che il Paese ha vissuto e sta ancora attraversando, con la grave crisi economica ed occupazionale connessa all’emergenza “Covid-19”, il sistema della bilateralità del comparto artigianato è stato uno strumento fondamentale di sostegno alle imprese e ai lavoratori, con lo straordinario impegno a livello nazionale e territoriale per fare fronte all’esplosione delle richieste di ammortizzatori sociali e anche per consentire un ripristino in sicurezza dell’attività economica.

La bilateralità artigiana ha dimostrato dunque grandi capacità di adattamento alle dinamiche economiche che riguardano imprese e lavoratori. Si fonda su un modello di gestione e di condivisione tale da fornire risposte rapide e concrete a bisogni specifici ed effettivi del territorio di riferimento.

E’ anche grazie agli strumenti della bilateralità se il sistema dell’artigianato sta mostrando i primi segnali di una ripresa economica, seppure caratterizzata da dinamiche molto eterogenee fra settori produttivi. Si avverte pertanto ancora l’esigenza di rapide e concrete misure di sostegno, in grado di supportare quei settori ancora in forte crisi come ad esempio il turismo ed i trasporti _ ed in tal senso CASARTIGIANI ha espresso apprezzamento per le misure contenute nel nuovo DL Sostegni bis approdato oggi in Gazzetta Ufficiale.

Per uscire dalla crisi ed agganciare definitivamente la fase di ripresa occorre però andare oltre e lavorare da un lato per creare quelle condizioni di contesto necessarie al mondo delle imprese per intraprendere stabilmente la via dello sviluppo, e dall’altro mettere l’artigianato e la microimpresa al centro delle straordinarie opportunità dei progetti del PNRR sul quale il Paese ripone grandi aspettative.

In tale quadro sarà necessario accelerare la realizzazione di quelle riforme sempre annunciate e sempre rinviate. A partire da quella della pubblica amministrazione che rappresenta la principale zavorra per le piccole imprese, ma anche quelle del fisco e della giustizia che l’Italia aspetta da decenni.

DL SOSTEGNI BIS – Dal Governo il nuovo decreto imprese, lavoro, giovani e salute

DL SOSTEGNI BIS – Dal Governo il nuovo decreto imprese, lavoro, giovani e salute

Roma 21 maggio 2021 – “Questo decreto non lascia indietro nessuno”. Esordisce così il premier Draghi dando il via alla conferenza stampa che illustra le norme del Dl Sostegni bis approvato ieri dal Consiglio dei Ministri e che si aggiunge al decreto sulle riaperture graduali di lunedì scorso. Due provvedimenti che il sistema delle imprese e il mondo dell’artigianato attendevano da tempo per poter ripartire con il rischio calcolato, grazie soprattutto alla efficace campagna vaccinale messa in campo dal Governo.

Si tratta di un decreto – secondo il giudizio di CASARTIGIANI – che contiene importanti misure rivolte al Paese che si rimette in moto ma che allo stesso tempo continua ad assistere e aiutare i settori che hanno subito i maggiori contraccolpi della crisi e che sono ancora in difficoltà.

Per uscire dalla crisi ed agganciare definitivamente la fase di ripresa occorre adesso andare oltre e lavorare da un lato per creare quelle condizioni di contesto necessarie al mondo delle imprese per intraprendere stabilmente la via dello sviluppo, e dall’altro mettere l’artigianato e la microimpresa al centro delle straordinarie opportunità dei progetti del PNRR sul quale il Paese ripone grandi aspettative.

In tale quadro CASARTIGIANI ritiene fondamentale accelerare la realizzazione di quelle riforme sempre annunciate e sempre rinviate. A partire da quella della pubblica amministrazione che rappresenta la principale zavorra per le piccole imprese, ma anche quelle del fisco e della giustizia che l’Italia aspetta da decenni.

Sul Decreto Ristori bis la Confederazione valuta positivamente il nuovo meccanismo di attribuzione dei contributi a fondo perduto più articolato che sarà in grado di raggiungere una platea ancora più ampia di beneficiari per fornire un ristoro maggiormente in linea con gli effettivi danni economici subiti dagli operatori a causa della pandemia.

Tra le altre misure, positivo anche il credito d’imposta per canoni di locazione ed affitto di immobili ad uso non abitativo da gennaio a maggio 2021 _ e fino a luglio per le imprese del settore alberghiero e turistico; la proroga del contributo per il pagamento delle bollette elettriche per uso non domestico; l’istituzione del Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse con una dotazione di 100 milioni di euro ed il potenziamento _ con 120 milioni di euro _ del Fondo per sostenere le attività connesse con eventi ,matrimoni e parchi tematici.

Sul fronte del sostegno alla liquidità per le imprese, CASARTIGIANI apprezza la proroga al 31 dicembre 2021 della moratoria sui prestiti applicata alla quota capitale delle esposizioni oggetto di moratoria come pure degli strumenti di garanzia emergenziali previsti dal Fondo di Garanzia per le Pmi.

Bene anche le misure a sostegno del lavoro con l’introduzione del contratto di rioccupazione _ volto a incentivare l’inserimento dei lavoratori disoccupati nel mercato del lavoro_ accompagnato da uno sgravio contributivo del 100% per sei mesi e l’istituzione del Fondo destinato all’istituzione da parte delle Regioni e delle Province autonome di Scuole dei mestieri nell’ambito dei settori di specializzazione del territorio con l’auspicio che il decreto sui criteri e le modalità di applicazione della misura giunga in tempi rapidi.