Roma 26 maggio 2021 –  La Bilateralità si conferma un elemento di grande valore per tutto il sistema dell’artigianato. Una realtà che fonda le sue radici in un solido sistema di relazioni sindacali che ha consentito alle imprese di fronteggiare le enormi difficoltà causate dalla pandemia e che si delinea come strumento indispensabile anche per il futuro per accompagnare le imprese nella ripresa.

E’ quanto emerso dal convegno ‘Il lavoro artigiano per l’Italia che riparte’, patrocinato da Ebna, l’Ente bilaterale nazionale dell’artigianato, al quale hanno partecipato i Segretari e i Direttori di CASARTIGIANI, Confartigianato, CNA, CGIL, CISL, UIL.

I lavori, introdotti dal Presidente del Cnel Tiziano Treu, sono stati moderati da Francesco Giorgino, giornalista e conduttore del Tg1

Nel momento emergenziale che il Paese ha vissuto e sta ancora attraversando, con la grave crisi economica ed occupazionale connessa all’emergenza “Covid-19”, il sistema della bilateralità del comparto artigianato è stato uno strumento fondamentale di sostegno alle imprese e ai lavoratori, con lo straordinario impegno a livello nazionale e territoriale per fare fronte all’esplosione delle richieste di ammortizzatori sociali e anche per consentire un ripristino in sicurezza dell’attività economica.

La bilateralità artigiana ha dimostrato dunque grandi capacità di adattamento alle dinamiche economiche che riguardano imprese e lavoratori. Si fonda su un modello di gestione e di condivisione tale da fornire risposte rapide e concrete a bisogni specifici ed effettivi del territorio di riferimento.

E’ anche grazie agli strumenti della bilateralità se il sistema dell’artigianato sta mostrando i primi segnali di una ripresa economica, seppure caratterizzata da dinamiche molto eterogenee fra settori produttivi. Si avverte pertanto ancora l’esigenza di rapide e concrete misure di sostegno, in grado di supportare quei settori ancora in forte crisi come ad esempio il turismo ed i trasporti _ ed in tal senso CASARTIGIANI ha espresso apprezzamento per le misure contenute nel nuovo DL Sostegni bis approdato oggi in Gazzetta Ufficiale.

Per uscire dalla crisi ed agganciare definitivamente la fase di ripresa occorre però andare oltre e lavorare da un lato per creare quelle condizioni di contesto necessarie al mondo delle imprese per intraprendere stabilmente la via dello sviluppo, e dall’altro mettere l’artigianato e la microimpresa al centro delle straordinarie opportunità dei progetti del PNRR sul quale il Paese ripone grandi aspettative.

In tale quadro sarà necessario accelerare la realizzazione di quelle riforme sempre annunciate e sempre rinviate. A partire da quella della pubblica amministrazione che rappresenta la principale zavorra per le piccole imprese, ma anche quelle del fisco e della giustizia che l’Italia aspetta da decenni.