da S.A.D.A. CASARTIGIANI | Feb 28, 2022 | Notizie
Roma 28 febbraio 2022 Siamo fortemente preoccupati per le ripercussioni che le tensioni causate dalla guerra alle porte dell’Europa avranno sulla ripresa del nostro sistema economico.
Una situazione che si somma alla già pesante crisi energetica che da mesi sta colpendo l’Italia e che rischia di compromettere i positivi segnali di crescita che il nostro Paese stava mostrando, spostando ulteriormente l’orizzonte del ritorno alla normalità
CASARTIGIANI esprime apprezzamento per l’impegno profuso dal Governo nel tentativo di far cessare la guerra e per fronteggiare l’impatto della drammatica crisi in atto.
L’auspicio è che i timidi segnali di ripresa del dialogo di queste ore possano scongiurare conseguenze ancora più gravi per la vita delle persone e per la stabilità economica e sociale dell’Europa.
Le misure restrittive decise al livello europeo per condannare l’attacco all’Ucraina sono destinate infatti ad avere conseguenze pesanti anche sulle micro e piccole imprese italiane.
L’Italia è uno maggiori partner commerciali della Russia; secondo i dati dell’Istituto per il Commercio estero, le esportazioni del nostro Paese verso la Russia sono pari a 7 miliardi di euro, mentre le importazioni (principalmente nel settore energetico degli idrocarburi) sono pari a 12,6 miliardi. In particolare, è proprio l’energia a rappresentare il tallone d’Achille per l’Italia, che importa il 90% del gas e di questo, nel 2021, il 37,8% proviene proprio dalla Russia.
Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, seguiti da Piemonte e Marche, sono i territori che hanno maggiori scambi commerciali con Mosca. Dal manifatturiero a quello alimentare, i settori che potrebbero perdere maggiori profitti, ma pesanti ripercussioni si avranno anche per quanto riguarda la filiera del turismo.
da S.A.D.A. CASARTIGIANI | Feb 21, 2022 | Notizie
Roma 21 febbraio 2022 – I provvedimenti approvati dal Governo venerdì scorso recepiscono le sollecitazioni delle categorie produttive ed i forti segnali di allarme lanciati da CASARTGIANI, CONFARTIGIANATO e CNA.
La soluzione individuata per allentare la stretta del Decreto Sostegni ter sui bonus edilizi appare adeguata a scongiurare la paralisi del settore delle costruzioni ed a consentire a banche e intermediari finanziari autorizzati di riprendere rapidamente ad acquistare i crediti di imposta. Positivo anche l’inasprimento della responsabilità per i professionisti che falsificano le asseverazioni per colpire le frodi che danneggiano tutti, a cominciare dai cittadini e dalle imprese che operano onestamente.
Confidiamo che il Parlamento possa completare il quadro normativo affrontando anche il tema della cessione del credito fra fornitori e distributori di componenti per definire un quadro di risposte completo e definitivo agli utenti ed alle imprese.
CASARTIGIANI esprime apprezzamento anche rispetto l’altro Decreto varato dal Governo in materia di energia. Si tratta di un intervento che consentirà di calmierare temporaneamente la situazione di emergenza che si è creata sul caro energia, anche se resta necessario lavorare a una riforma più strutturale per il futuro, per eliminare l’iniquo meccanismo che vede oggi le piccole imprese sostenere maggiori oneri rispetto le imprese medio grandi.
C’è poi il tema del credito di imposta per le imprese gasivore ed energivore che, a giudizio della Confederazione, andrebbe utilmente esteso anche alle imprese che pur non rientrando nei parametri delle attività a forte consumo di gas e di energia elettrica hanno subito comunque pesanti incrementi delle bollette.
da S.A.D.A. CASARTIGIANI | Feb 18, 2022 | Notizie
Roma 18 febbraio 2022. CASARTIGIANI insieme a Confartigianato, CNA e Claai, ha firmato ieri con i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil l’accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Moda, Chimica, Ceramica, Decorazione Piastrelle in terzo fuoco, per i dipendenti della Piccola e Media Industria.
L’accordo prevede un incremento retributivo a regime di 80 euro al livello di addensamento per i settori tessile-abbigliamento-moda e calzature, pelli e cuoio, occhiali, giocattoli, penne, spazzole e pennelli, riparametrato per gli altri livelli di inquadramento. Per il settore della Chimica l’aumento a regime è di 95,00 euro al livello D, mentre per Plastica e Gomma l’incremento è di 83,00 euro al livello V. Infine per i settori Abrasivi, Ceramica e Vetro, l’incremento al livello di addensamento è di 80,00 euro. A integrale copertura del periodo di carenza contrattuale è stato concordato un importo forfetario una tantum di 200 euro.
Per il settore delle decorazioni piastrelle in terzo fuoco l’incremento complessivo è di 70 euro al livello D, ed è stato riconosciuto un importo di una tantum pari a 180 euro.
Nell’accordo viene integralmente recepito l’Accordo Interconfederale del 17 dicembre 2021 in materia di bilateralità artigiana, e per il mercato del lavoro, viene armonizzata la normativa aumentando la flessibilità a disposizione delle imprese, al fine di recuperare competitività per un settore tra i più colpiti dagli effetti della pandemia.
da S.A.D.A. CASARTIGIANI | Feb 10, 2022 | Notizie
Roma 10 febbraio 2022 – L’onda lunga della pandemia continua a causare un forte rallentamento dell’attività di alcuni settori economici e il caro energia è un ulteriore elemento di criticità che sta mettendo in difficoltà interi comparti produttivi. Servono pertanto interventi immediati in grado di accompagnare la ripresa ed assicurare che l’impatto espansivo della politica di bilancio intrapresa dal Governo possa dispiegare a pieno i propri effetti. E’ quanto segnalato dai rappresentanti di CASARTIGIANI in audizione oggi alla 5a Commissione bilancio del Senato sul DL Sostegni ter, in conference call alla quale hanno partecipato naturalmente Confartigianato e CNA.
Il Governo è già ripetutamente intervenuto per attutire il rialzo dei prezzi di gas ed elettricità su imprese e famiglie. Ma CASARTIGIANI ritiene si possa e si debba fare di più, a partire dalla ristrutturazione della bolletta che tenga conto di una radicale riforma degli oneri generali del sistema elettrico per eliminare l’assurdo e iniquo meccanismo che penalizza oggi soprattutto le piccole imprese.
La Confederazione ha ribadito anche la necessità che il Parlamento trovi adeguate soluzioni – durante l’iter di conversione del Decreto – per risolvere le difficoltà generate dalle restrizioni sullo sconto in fattura e sulla cessione del credito che di fatto stanno bloccando interi settori produttivi del Paese, dall’edilizia alla installazione impianti con evidenti ripercussioni sulla ripresa economica in atto. Limitare ad una sola volta la possibilità di cedere i crediti per le operazioni ammesse ai bonus costituisce un tentativo di risolvere il problema delle frodi in maniera indiscriminata e senza tenere conto della stragrande maggioranza delle imprese che operano correttamente e nel pieno rispetto delle regole.
Sulle altre questioni segnalate da CASARTIGIANI alla Commissione l’opportunità di includere anche talune attività artigiane, attualmente escluse, nell’elenco dei codici ATECO ammessi a beneficiare delle misure di sostegno per attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica. Fra queste il trasporto pubblico non di linea ed altre attività come quella dei fotografi e dei grafici che hanno ugualmente subito in molti casi una forte contrazione della propria attività.
da S.A.D.A. CASARTIGIANI | Feb 4, 2022 | Notizie
Le Organizzazioni artigiane del comparto dell’edilizia esprimono soddisfazione per gli esiti dell’incontro con il Ministro del lavoro Orlando tenutosi ieri mattina in videoconferenza. In particolare, il Ministro ha riconosciuto prioritario il tema della giusta applicazione dei contratti di lavoro, raccogliendo le richieste avanzate al Governo unitamente da tutte le Organizzazioni del Settore, che avevano a lui indirizzato una lettera nella quale era stata evidenziata la necessità dell’assoluta osservanza dei contratti collettivi nazionali stipulati dalle Organizzazioni più rappresentative e dei relativi sistemi bilaterali, in quanto strumenti fondamentali per la formazione e la tutela della sicurezza dei lavoratori”.
Le Organizzazioni dell’Artigianato valutano altrettanto positivamente la proposta del Ministro di verificare che, relativamente alle agevolazioni e ai bonus per la riqualificazione del patrimonio immobiliare, le imprese esecutrici applichino correttamente i contratti nazionali di lavoro stipulati dalle Organizzazioni maggiormente rappresentative, a partire dal contratto dell’edilizia – il Settore più coinvolto negli interventi – e dalla piena valorizzazione del suo sistema della bilateralità, compresa la denuncia del cantiere e la verifica di congruità dei costi della manodopera, strumento che rappresenterebbe un modo efficace per contrastare il fenomeno dei cantieri fantasma.
È altrettanto importante, hanno ribadito i rappresentanti associativi, che nella fase di conversione del Decreto Sostegni, il Parlamento introduca con urgenza adeguati correttivi per superare le forti restrizioni alla cessione dei crediti d’imposta per i bonus edilizi che stanno bloccando gli investimenti delle imprese.