da Casartigiani Messina | Mar 19, 2022 | Notizie
Sono otto le associazioni di categoria che hanno inviato una nota urgente al commissario straordinario del Comune Leonardo Santoro per chiedere un incontro urgente. Dopo l’appello della scorsa settimana, Confcommercio, Flai, Clai, SADA Casa Artigiani, Confagricoltura, Alces, PMI e Assoristoratori tornano a chiedere la sospensione del pagamento per il 2022 del Canone di occupazione suolo pubblico. “Le nostre imprese – scrivono gli imprenditori messinesi al Commissario – ormai da anni attraversano una profonda e interminabile crisi. La pandemia ha peggiorato il quadro, portando alla chiusura e al fallimento di numerose attività, anche storiche. Il governo nazionale ha provato a sostenere gli imprenditori con contributi a fondo perduto, purtroppo del tutto insufficienti, e nello stesso tempo, nel giusto tentativo di ridurre i contagi e consentire alle attività di ristorazione e a tutte quelle che utilizzano gli spazi esterni (i cosiddetti dehors) di lavorare e produrre reddito per la loro sopravvivenza, ha pensato bene di azzerare per gli anni 2020-2021 il costo della tassa per l’occupazione del suolo pubblico. “Tenuto conto che anche il 2022 è un anno di prosecuzione del covid con la presenza di numerosi contatti, specialmente a Messina, accompagnato da restrizioni quali l’obbligo di super Green pass e che il 31 marzo 2022 scadrà la gratuità del nuovo canone unico patrimoniale per l’occupazione del suolo pubblico che ha sostituito la vecchia COSAP, le scriventi associazioni di categoria sono a conoscenza che nel bilancio previsionale 2022 sono previste delle somme che ci consentirebbero di avere la gratuità per il canone fino al 31/12 2022. “Vorremmo fare un appello perché queste somme vengano confermate dal consiglio comunale con una delibera ad hoc – tenuto conto di tutti quei nuovi aumenti che oggi rendono più difficile fare impresa. Tenendo presente che la concessione del suolo pubblico è gratuita per l’anno 2022 già nella città di Genova, e presto lo sarà a Roma e Milano chiediamo un incontro urgente per un confronto”.
FONTE: https://www.messinaoggi.it/website/2022/03/17/canone-occupazione-suolo-otto-associazioni-di-categoria-scrivono-al-commissario-santoro-urge-un-incontro/
da S.A.D.A. CASARTIGIANI | Mar 4, 2022 | Notizie
FONDAMENTALE DARE RISPOSTE ALLA CATEGORIA – IL GOVERNO SI ASSUMA LA RESPONSABILITA’ DELLE SCELTE
Dopo aver visto concretizzarsi nel DL Energia gli impegni assunti dalla Viceministra Bellanova con le misure economiche (84 milioni di euro) per compensare parzialmente l’aumento dei costi di gestione delle imprese di autotrasporto, UNATRAS è ancora in attesa di conoscere le opportune iniziative sul versante normativo, richieste a gran voce dal settore.
Sul fronte dei costi dell’energia le misure previste non sono adeguate per il settore, per cui è urgente prevedere una misura emergenziale utile a contrastare la dinamica ancora al rialzo del prezzo dei carburanti, che sta determinando l’impossibilità di continuare a svolgere l’attività di autotrasporto merci.
Allo stesso tempo, come ribadito in tutte le occasioni, UNATRAS ritiene fondamentale che il tavolo delle regole produca risultati tangibili che, che vadano nella direzione di riequilibrare le condizioni di mercato, dare dignità alla professione di autotrasportatore e consentire di recuperare dalla “merce” gli aumenti vertiginosi dei costi aziendali. Per queste ragioni, stante l’esigenza governativa di trovare il giusto contemperamento degli interessi in campo, il coordinamento unitario delle associazioni nazionali dell’autotrasporto, su deliberazione dei propri organi esecutivi, ha chiarito dettagliatamente al Ministero gli ambiti di intervento necessari, sui quali è stato assicurato da parte del Governo l’impegno per tradurle in norme, che dovrebbero essere inserite in un decreto legge “infrastrutture” di prossima emanazione.
Sentite le parti in causa, tocca al Governo ed alle forze politiche adottare le soluzioni efficaci. E’ ora di scegliere. Se si vogliono evitare ripercussioni pesanti per l’economia ed il Paese, e che le imprese di trasporto sospendano i servizi. Il Governo si assuma la responsabilità delle scelte e dia risposte concrete nei prossimi giorni ad una categoria in gravissima difficoltà.
da S.A.D.A. CASARTIGIANI | Mar 1, 2022 | Notizie
Roma 1 marzo 2022 – E’ indispensabile intervenire a calmierare il costo del gasolio. E la categoria si aspetta risposte urgenti dal Governo, analogamente a quanto avvenuto per altri settori.
Il caro gasolio nell’ultimo anno (+ 22% prezzo diesel alla pompa), ha comportato infatti per ogni tir un costo aggiuntivo medio di oltre 8.500 euro. Un fardello di maggiori costi interamente assorbito dai margini di profitto delle imprese di autotrasporto che adesso si trovano allo stremo e chiedono con forza soluzioni adeguate
E’ quanto rappresentato ieri unitariamente dalle Organizzazioni degli autotrasportatori riunite nell’UNATRAS _ in audizione di fronte alla VIIIa Commissione Lavori Pubblici del Senato sull’aumento dei costi nel settore dell’autotrasporto.
E’ stato ribadito l’apprezzamento della categoria rispetto le proposte presentate nei giorni scorsi dalla Viceministra Bellanova, per contenere parte dei maggiori costi sostenuti dagli autotrasportatori. Resta necessario tuttavia definire regole in grado di garantire una maggiore ed effettiva tutela delle imprese di autotrasporto, con particolare riferimento alla disciplina di una clausola di adeguamento dei costi di trasporto, al costo del gasolio, oltre che alla questione delle soste e all’applicazione del nuovo regolamento europeo.