Roma 15 giugno 2021 –  Con il nuovo Decreto Legge sulle semplificazioni il Governo ha dato il via alle regole sulla Governance del PNRR con il coinvolgimento delle Parti Sociali e introdotto importanti semplificazioni per superare le numerose criticità delle imprese nei rapporti con l’apparato amministrativo, premessa indispensabile per dare slancio agli investimenti, unico vero driver per la ripresa economica.

E’ positivo pertanto il giudizio espresso questa mattina da CASARTIGIANI in audizione alla Camera dei Deputati sul Decreto 31 maggio 2021 n.77. Un provvedimento che, peraltro, costituisce anche una delle condizioni poste dall’Ue per lo sblocco dei primi finanziamenti all’Italia già a luglio.

Tuttavia il percorso di riforma di cui il Paese ha bisogno e che le imprese richiedono non si può certamente considerare terminato. E’ il momento adesso di mettere mano anche alla riforma del sistema fiscale _ verso una maggiore semplicità ed equità nei livelli di tassazione troppo gravosi per artigiani e piccoli imprenditori_ della burocrazia, ancora troppo articolata e costosa, e naturalmente anche della giustizia civile che deve essere più celere per creare quelle condizioni di contesto che sono indispensabili al nostro sistema produttivo per riprendere a crescere.

Le previsioni contenute nel DL semplificazioni che riguardano i lavori pubblici appaiono un buon punto di equilibrio in termini di legalità e sicurezza, soprattutto in relazione alle misure che devono essere garantite nel subappalto. CASARTIGIANI ha espresso apprezzamento per la semplificazione prevista dal decreto per la fase a monte della gara auspicando nel contempo un efficace coordinamento delle regole derogatorie introdotte dal decreto con quelle inserite nel decreto sblocca cantieri del 2019 e nel decreto semplificazioni del 2020, al fine di evitare sovrapposizioni.

CASARTIGIANI ha inoltre espresso l’esigenza che nelle scelte delle stazioni appaltanti, sotto il profilo progettuale e realizzativo, sia tenuta in considerazione la suddivisione in lotti di minori dimensioni in fase di quantificazione degli importi dei vari interventi oggetto dell’appalto. Questo nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di appalti pubblici e al fine di favorire l’accesso al mercato anche alle piccole e medie imprese.

Infine – in materia di superbonus 110% – il Dl Semplificazioni ha introdotto un sostanziale snellimento delle procedure autorizzative, che troppo spesso costituivano un freno agli interventi. Come già ribadito da CASARTIGIANI, resta tuttavia forte l’aspettativa di una proroga della misura a tutto il 2023, necessaria per consentire ad operatori e soggetti beneficiari di pianificare al meglio gli interventi.