Roma 4 ottobre 2022: Il peso del costo per l’energia sulla nostra economia ha raggiunto livelli mai visti in passato e le conseguenze più pesanti stanno ricadendo sulle piccole imprese soprattutto dei comparti ad elevato consumo energetico.

Secondo il nostro osservatorio l’ultima rilevazione del mese di settembre mostra un aumento rispetto allo scorso anno di quasi il 150% per l’energia elettrica e di oltre il 215% per il gas.

E per il quarto trimestre 2022 l’aumento del prezzo di riferimento dell’energia elettrica per la famiglia tipo in mercato tutelato sale ulteriormente del 59% rispetto al terzo trimestre (dati ARERA)

Gli interventi finora varati dal Governo con i diversi Decreti Aiuti sono andati incontro alle richieste delle categorie e dei cittadini per cercare di contenere gli effetti dei rincari ma per il futuro, secondo il giudizio di CASARTIGIANI,  sarà indispensabile agire sul versante dei prezzi dell’energia per arrestare le speculazioni in atto.

Abbiamo bisogno di una strategia economica globale tra i Paesi europei. L’urgenza di provvedimenti per il caro-energia e le divisioni sul price cap rischiano di  innescare pericolose fughe in avanti di singoli Stati membri con inevitabili squilibri e asimmetrie nei mercati. E’ quanto il sistema dell’artigianato e della microimpresa si aspetta dal Consiglio europeo del 6 – 7 ottobre.