CASARTIGIANI in audizione al Senato sul Decreto Sostegni ter

CASARTIGIANI in audizione al Senato sul Decreto Sostegni ter

Roma 10 febbraio 2022 – L’onda lunga della pandemia continua a causare un forte rallentamento dell’attività di alcuni settori economici e il caro energia è un ulteriore elemento di criticità che sta mettendo in difficoltà interi comparti produttivi. Servono pertanto interventi immediati in grado di accompagnare la ripresa ed assicurare che l’impatto espansivo della politica di bilancio intrapresa dal Governo possa dispiegare a pieno i propri effetti. E’ quanto segnalato dai rappresentanti di CASARTIGIANI in audizione oggi alla 5a Commissione bilancio del Senato sul DL Sostegni ter, in conference call alla quale hanno partecipato naturalmente Confartigianato e CNA.

Il Governo è già ripetutamente intervenuto per attutire il rialzo dei prezzi di gas ed elettricità su imprese e famiglie. Ma CASARTIGIANI ritiene si possa e si debba fare di più, a partire dalla ristrutturazione della bolletta che tenga conto di una radicale riforma degli oneri generali del sistema elettrico per eliminare l’assurdo e iniquo meccanismo che penalizza oggi soprattutto le piccole imprese.

La Confederazione ha ribadito anche la necessità che il Parlamento trovi adeguate soluzioni – durante l’iter di conversione del Decreto – per risolvere le difficoltà generate dalle restrizioni sullo sconto in fattura e sulla cessione del credito che di fatto stanno bloccando interi settori produttivi del Paese, dall’edilizia alla installazione impianti con evidenti ripercussioni sulla ripresa economica in atto. Limitare ad una sola volta la possibilità di cedere i crediti per le operazioni ammesse ai bonus costituisce un tentativo di risolvere il problema delle frodi in maniera indiscriminata e senza tenere conto della stragrande maggioranza delle imprese che operano correttamente e nel pieno rispetto delle regole.

Sulle altre questioni segnalate da CASARTIGIANI alla Commissione l’opportunità di includere anche talune attività artigiane, attualmente escluse, nell’elenco dei codici ATECO ammessi a beneficiare delle misure di sostegno per attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica. Fra queste il trasporto pubblico non di linea ed altre attività come quella dei fotografi e dei grafici che hanno ugualmente subito in molti casi una forte contrazione della propria attività.

Superbonus: il rispetto dei contratti di lavoro a presidio della qualificazione e della sicurezza

Superbonus: il rispetto dei contratti di lavoro a presidio della qualificazione e della sicurezza

Le Organizzazioni artigiane del comparto dell’edilizia esprimono soddisfazione per gli esiti dell’incontro con il Ministro del lavoro Orlando tenutosi ieri mattina in videoconferenza. In particolare,  il Ministro ha riconosciuto prioritario il tema della giusta applicazione dei contratti di lavoro, raccogliendo le richieste avanzate al Governo unitamente da tutte le Organizzazioni del Settore, che avevano a lui indirizzato una lettera nella quale era stata evidenziata la necessità dell’assoluta osservanza dei contratti collettivi nazionali stipulati dalle Organizzazioni più rappresentative e dei relativi sistemi bilaterali, in quanto strumenti fondamentali per la formazione e la tutela della sicurezza dei lavoratori”.

Le Organizzazioni dell’Artigianato valutano altrettanto positivamente la proposta del Ministro di verificare che, relativamente alle agevolazioni e ai bonus per la riqualificazione del patrimonio immobiliare, le imprese esecutrici applichino correttamente i contratti nazionali di lavoro stipulati dalle Organizzazioni maggiormente rappresentative, a partire dal contratto dell’edilizia – il Settore più coinvolto negli interventi – e dalla piena valorizzazione del suo sistema della bilateralità, compresa la denuncia del cantiere e la  verifica di congruità dei costi della manodopera, strumento che rappresenterebbe un modo efficace  per contrastare il fenomeno dei cantieri fantasma.

È altrettanto importante, hanno ribadito i rappresentanti associativi, che nella fase di conversione del Decreto Sostegni, il Parlamento introduca con urgenza adeguati correttivi per superare le forti restrizioni alla cessione dei crediti d’imposta per i bonus edilizi che stanno bloccando gli investimenti delle imprese.

Europa e giovani imprenditori

Europa e giovani imprenditori

Roma 1 febbraio 2022 – CASARTIGIANI ha preso parte ieri all’audizione organizzata dalla Commissione III del CNEL “Politiche UE e Cooperazione Internazionale” rivolta alle Rappresentanze giovanili delle Parti Sociali, su temi relativi al futuro dell’Europa.

“Serve un Europa protagonista nella politica e nell’economia comunitaria e internazionale. Dobbiamo passare dal meccanico coordinamento di politiche basato su regole a un governo unitario della politica economica, che possa operare scelte e sfide man mano che si presentano”. Questo il messaggio lanciato da Mauro Sangalli,   Segretario di CASARTIGIANI Lombardia, intervenuto ai lavori della Commissione in rappresentanza dei Giovani imprenditori di CASARTIGIANI

La vera sfida sarà quella di rivedere il sistema di governance europeo promuovendo un’Europa più inclusiva che risponda concretamente ai bisogni dei cittadini e delle imprese iniziando da un ruolo più ampio della Commissione e del Parlamento europeo e dal superamento, finalmente, della regola dell’unanimità verso il principio del voto a maggioranza qualificata.

E’ necessaria poi, ha aggiunto Sangalli,  una risposta europea comune ai molteplici rischi cui le nostre società e anche le imprese sono sempre più esposte. Le micro, piccole e medie imprese europee hanno bisogno di un contesto più favorevole, di leggi pensate per le loro necessità e per le loro potenzialità; in altre parole che trovi effettiva applicazione il principio dello Small Business Act, un concetto da tempo annunciato ma mai completamente recepito.

Stretta alle cessioni multiple per i bonus edilizi

Stretta alle cessioni multiple per i bonus edilizi

CASARTIGIANI : “Contro chi viola la legge si deve intervenire con forza, ma senza penalizzare cittadini e imprese”.

Roma 28 gennaio 2022 – La stretta sullo sconto in fattura e sulla cessione del credito contenute nell’art.28 del Decreto Sostegni ter –  pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale – costituisce un tentativo di risolvere il problema delle frodi legate alla cessione dei crediti in maniera indiscriminata e senza tenere conto della stragrande maggioranza delle imprese che operano correttamente e nel pieno rispetto delle regole.

Soprattutto per le imprese di più piccola dimensione, con questa nuova ultima modifica, diventerà più difficile cedere i crediti e di conseguenza saranno penalizzati soprattutto artigiani e micro e piccole imprese che grazie ai bonus si stanno lentamente risollevando da una crisi terribile.

Si tratta inoltre di una misura che si aggiunge a ripetuti interventi legislativi e che finisce per determinare forte incertezza normativa – e conseguente confusione da parte degli operatori e cittadini – con pesanti rischi di compromettere l’effetto positivo dei bonus edilizi sulla ripresa economica e sul processo di riqualificazione del patrimonio immobiliare.

E’ questo il commento espresso da CASARTIGIANI in relazione all’ennesimo intervento sui bonus edilizi inserito nel Dl Sostegni ter. La Confederazione ritiene urgente allora che, durante l’iter di conversione del Decreto, il Parlamento riveda la portata del provvedimento superando la restrizione di un’unica cessione del credito.

SINDACATI PENSIONATI: UN’INTESA CHE RAFFORZA LE ASPIRAZIONI E LE SPERANZE DEGLI ANZIANI

SINDACATI PENSIONATI: UN’INTESA CHE RAFFORZA LE ASPIRAZIONI E LE SPERANZE DEGLI ANZIANI

Una significativa e forte intesa per difendere e tutelare i diritti dei pensionati italiani in un momento assai difficile della vita del Paese: è questo il messaggio che scaturisce dall’incontro che si è svolto il 18 gennaio tra i vertici nazionali di SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP e del CUPLA (Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo – composto dalle seguenti Organizzazioni: ANAP Confartigianato, Associazione Pensionati CIA, 50&PIÙ–Confcommercio, CNA Pensionati, Federpensionati Coldiretti, FIPAC–Confesercenti, FNPA Casartigiani, Anpa Confagricoltura).

Mentre la pandemia pone in crisi le nostre strutture sanitarie e sociali, l’economia dà segnali di ripresa ancora troppo timidi, l’aumento del costo dell’energia gonfia le bollette degli italiani e l’inflazione ha ripreso a galoppare, facendosi sentire sui bilanci familiari, le associazioni e i sindacati dei pensionati del mondo del lavoro dipendente e autonomo, che insieme rappresentano la quasi totalità dell’universo pensionati, sentono la necessità di unire i propri sforzi per dare maggior consistenza e incisività all’azione da loro svolta in difesa degli anziani, sia a livello nazionale che territoriale.

Le tematiche che sono state messe al centro dell’incontro e che vengono attualmente ritenute prioritarie negli intenti e nelle iniziative da adottare, sono le seguenti:

– La difesa del potere di acquisto delle pensioni, sia riguardo alla svalutazione che esse hanno subito negli ultimi anni, sia riguardo alla nuova minaccia della ripresa inflazionistica, sia considerando le discriminazioni in fatto di tassazione;
– L’invecchiamento attivo, in tutte le sue declinazioni sociali, al fine di accompagnare il trend demografico in corso, con la partecipazione degli anziani e il mantenimento della salute psico- fisica il più a lungo possibile per le fasce di età avanzata;

– La non autosufficienza, vista dal punto di vista sociale e sanitario, che ancora attende una normativa completa ed organica, sia di livello nazionale che regionale e territoriale, la quale intervenga sugli aspetti della domiciliarità e della residenzialità, aspetti le cui criticità sono state tragicamente messe a nudo dalla pandemia da Covid-19.

I rappresentanti del CUPLA e di SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP, su questi temi, ma anche su altri, hanno trovato molti punti comuni sui quali approfondire la discussione mettendo al centro la difesa dei pensionati e degli anziani nell’ambito degli interessi più generali del Paese ed hanno deciso di dare corso a successivi incontri e ad eventuali iniziative per valorizzare e dare forza alle loro proposte nei confronti delle Istituzioni e dei decisori politici a livello centrale e periferico.